Profilo Pubblico

Descrizione: Biografia L'infanzia e la gioventù le ho trascorse con grande entusiasmo nella bottega di mio Padre, li ho appreso le prime nozioni sulla lavorazione del legno, conoscendo le varie essenze e le relative tecniche della lavorazione, per anni ho costruito in modo sistematico e continuativo una numerosa serie di piccoli oggetti e giocattoli. Nel 1960 mi sono diplomato maestro d'arte nella sezione architettura presso l'Istituto d'arte P.Selvatico di Padova e pochi anni dopo ho iniziato la mia carriera di insegnante di materie artistiche, servizio prestato in modo continuativo per trentasette anni. Contemporaneamente ho sempre esercitato numerose attività lavorative, collaborato con studi di ingegneri e architetti, sviluppando progetti per l'edilizia e realizzando plastici di costruzioni in scala, ho poi progettato e realizzanto in proprio lampadari in legno, dal 1970 come design libero professionista ho iniziato la mia collaborazione con molte industrie italiane del giocattolo in plastica, tra le quali ( Grazioli Giochi, Grand Soleil, Furga, Peg Perego), con il compito di ideare nuove linee di giocattoli, progettando e realizando i vari prototipi in scala 1/1. Inizio dell'attività relativa al giocattolo d'arte Dal 1999 ho iniziato una ricerca di idee originali per creare oggetti di alto livello artigianale e artistico con l'intenzione di poter entrare nel campo dell'artigianato artistico di eccellenza e nell'ambizioso mondo dell'arte. Frequentando annualmente la fiera internazionale del giocattolo di Norimberga, da amante del legno mi è venuta l'idea di realizzare dei semplici giocattoli di legno elevandoli però a livello artistico, progettare e realizzare un prodotto di nicchia che ancora non esiste ne in campo di alto artigianato artistico ne tantomeno in quello dell'arte, in breve tempo le idee si moltiplicarono come pure l'entusiasmo di affrontare un campo artistico ancora inesplorato, mi soffermai sulla figura del cavallo in quanto si prestava con grande facilità a raccontare e sviluppare una miriade di temi grafici e cromatici. A quel punto iniziai a perfezionare la tecnica di lavorazione e soprattutto quella decorativa adottando in via definitiva l'uso dei colori ad acquerello tamponati, (la tamponatura serve ad assorbire l'acqua in quanto il fondo su legno di preparazione alla pittura è impermeabile) , tale tecnica ideata e perfezionata all'istituto d'arte permette da subito una resa plastica e morbida dell'insieme decorativo, poi perfezionato con gradazioni cromatiche, ombreggiature e rifiniture con foglia d'oro 22Kt. Sono nate così varie linee di cavallini, differenziate tra loro da un diverso profilo anatomico e dalla relativa funzione di gioco, riservando ad ognuna un proprio argomento come tema decorativo in quanto devono essere fisicamente dei veri giocattoli che con l'interpretazione grafica e cromatica diventeranno da subito pezzi unici da collezione uno diverso dall'altro. La loro funzione primaria quindi è essere un pezzo d'arte da collezione ma necessariamente anche la funzione non meno importante di giocattolo ludico-educativo riferito al bambino, un invito rivolto all'adulto per educare il bambino all'arte, al bello, a capire , amare e rispettare oggetti di valore , mi è sembrata un'idea molto interessante e originale trasformare un quadro o una scultura in un giocattolo, un'opera che il bambino sente sua perchè nelle sue dimensioni, ma che si presta molto anche a vivacizzare un angolo dell'arredamento, un regalo di prestigio, un ricordo di un momento di vita importante.